giovedì 3 gennaio 2013

Tempo fa...



Avevo un blog, tempo fa.... questo blog, dove ero solita immaginare e scrivere realtà parallele alla mia vita, mischiando sentimenti difficili da esprimere a storie dotate, in parte, di vita propria. 
Poi, un giorno, decisi di cambiare look alle parole e mi risultò così difficile capire come scrivere ancora, che smisi. 
Non so perché smisi e non so perché ricomincio. 
L'unica costante, in questa pigra confusione di gesti, è che "non so". 
Ma forse, la fine delle vacanze di Natale e l'insolita aria primaverile che riscalda questo inverno, sono state motivi sufficienti a riprendere in mano la penna. E così, in questo ritorno al passato che dal passato nulla pretende e cerca, sembra quasi che le mie paure trovino riposo, le ansie ristoro, i dolori passati una strana conformazione di esperienza, verso cui oggi non provo più rabbia ma riconoscenza. E chissà che questo non sia, per i miei pensieri, una rinascita destinata ad avere futuro...
Le parole, spesso, troppo spesso, restano chiuse negli angoli più segreti di ognuno, forse perché loro _ come a volte noi_ temono la luce del giorno, col suo misterioso potere di svelare le imperfezioni. Come quando ci si guarda allo specchio con la persiana chiusa e poi lo si fa con la persiana aperta, in pieno mezzogiorno: le sopracciglia non proprio perfette, le rughe di espressione, i capelli disordinati si manifestano in tutta la loro inspiegabile, non voluta, violenza. 

Alla soglia dei miei trenta anni (portati bene, dicono) verrebbe naturale fare bilanci ma, in un mondo che quotidianamente ti passa alla lente d'ingrandimento, non credo di avere voglia di auto-rimproverarmi, almeno non per le cose che non posso cambiare e che, a modo loro, sono state determinanti nella costruzione difficile, dolorosa, del mio carattere... 
"Questo cuore, è sparpagliato, è delicato... è tutto qua."
 Non posso che augurarmi, con sincerità, "buon anno"...

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