domenica 18 luglio 2010

Ho avuto bisogno di te.

Ho immaginato che lo schienale della poltrona su cui mi ero accoccolata fosse il tuo petto e che i braccioli prendessero la forma delle tue braccia per tenermi in una sfera amorevole, calda e morbida.
Solo un tuo abbraccio avrebbe potuto calmare l'ansia, il nervosismo, solo il tuo respiro avrebbe potuto permettere al mio di sincronizzarsi su una frequenza più bassa... lo sentivo.
Ho immaginato che il tuo mento spostasse con dolcezza i miei capelli e i tuoi silenzi accarezzassero i pensieri imbizzarriti.
Ho avuto bisogno di te, come una bambina arrabbiata ha bisogno delle carezze della mamma per prender sonno; così ho afferrato il telefono e ti ho implorato di soccorrermi... e tu sei arrivato col pensiero e mi hai tenuta stretta, senza dire una parola, come ti avevo chiesto. Così ho cominciato a dondolare, quasi che tu fossi lì davvero e mi ripetessi con la tua voce fina e ferma "shhh, non aver paura, non è niente.".
So che stasera non riuscirò ad addormentarmi ma proverò a calmarmi pensandomi nel tuo abbraccio, ripetendomi la tua voce che mi dice "Non è niente, stai tranquilla, non è niente".

... Ora che ci penso, non può essere niente il fatto che ho avuto bisogno di te.

1 commento:

  1. Questo è sentire vicino una persona....nn importa a quanti km sia. Una persona che ti vuole bene non ti lascia mai sola!

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