mercoledì 2 giugno 2010

Vinicio Capossela-resta con me



"Mi ha svegliata l'agenda del cellulare, ho messo un piede giù dal letto ma un secondo dopo ero di nuovo con tutti e due i piedi sotto le coperte; poi, però, mi sono detta "su, coraggio! è ora di fare il saltino giù dal materasso" ed ero in piedi. Connettere appena sveglia è veramente un'impresa quasi impossibile, specialmente quando i sogni sognati la notte si muovono ancora confusi nella testa per prendere posto in qualche parte dell'ippocampo così da non disturbare durante il giorno. Ma c'era qualcosa di diverso nei sogni di stanotte, sembravano consigli.. sì, consigli, ma non ricordo riguardo cosa.

Sto esercitando il mio cervello, come sempre, ed è stato proprio questo che mi ha fatto capire perchè anche i ricordi più lontani siano in me tutti così vivi, dettagliati, emotivamente del tutto fedeli alla prima impressione. Medina dice: "il ricordo si consolida richiamando alla memoria” cazzo! allora io penso “ questo vuol dire che ricorderò sempre tutto, ma proprio tutto, in HD?- "ma no, sciocca! basterà non richiamare alla memoria” risponde lui. Ok, ci sto. E se me lo consiglia lui non posso che fare come mi dice. Ma poi, però, è così fondamentale dimenticare? “certo che lo è!il cervello ha bisogno di spazio, di aria! Ma fa tutto in automatico, non ti ho insegnato nulla??!” sempre Medina che parla. Avoglia se mi hai insegnato! solo che alcune cose sarebbe bello ricordarle! altrimenti si riduce tutto a un continuo svuotamento. Ad esempio, oggi è il 2 giugno, il compleanno di Rosanna e stamattina, appena aperti gli occhi, la prima cosa che mi è venuta in mente è stato questo stesso giorno di due o tre anni fa: erano le dodici più o meno, io stavo cercando di imparare le formule di chimica farmaceutica mentre la tv era accesa sulla parata militare (a mio padre piacciono tanto le parate militari ma a me fanno veramente cagare.. tutte quelle uniformi, quel passo del cavolo, COORDINAZIONE, ecco! sì, coordinazione....) e io le ho mandato un messaggio di auguri. E' stato carino ricordare questo fatto! se non ci avessi pensato mai dopo quel giorno, probabilmente lo avrei dimenticato! o forse no, visto che, come sostiene la tua teoria, il ricordo è direttamente proporzionale all'emozione che accompagna il ricordo stesso. "bravissima!". Grazie John, non sai quanto è bello sentire complimenti al superlativo! Ad ogni modo, il fatto che io abbia la corteccia pre-frontale troppo attiva mi porterà a ricordare sempre tutto? "ma no, ti porta soltanto ad essere un po' più passionale e focosa degli altri. ti accendi con poco e il fuoco è bello vivo, ma per risolvere basta buttarci su dell'acqua!"Dell'acqua John? (perchè posso darti del tu, mio mentore, vero?) ma qui ci vuole proprio un estintore! sapori, profumi, odori nel vero senso della parola, tutti imput neurochimici che in me hanno un effetto devastante... ma questi prima o poi dovrebbero passare sotto la voce "dimenticato"!" “eh, no, mi spiace ma queste sono proprio le cose che non si dimenticano! Ricordi l’esempio delle lasagne della nonna? Ok, lo ripetiamo. Senti un po’ qui: quando eri piccolina, la nonna cucinava sempre le lasagne, che a te piacevano tanto ma poi non le ha preparate più per tanto tempo. Un giorno qualsiasi di un qualsiasi anno molto lontano dall’ultima abbuffata, sei a lezione e, mentre il professore spiega, senti un odore molto simile a quello della lasagna della nonna. E bene, grazie alle lasagne della nonna, anche molto dopo quella lezione, ricorderai esattamente cosa il professore stava dicendo in quel momento. Le lasagne hanno mandato quelle parole in PTL, in Long Term Potentiation!!! Ed è cos’ per gli altri profumi, le altre emozioni.. non si ha scampo, col cervello!” "ma porca miseria! allora sono veramente spacciata! ahahahah" - "al contrario! i miei discorsi dovrebbero rassicurarti! la maggio parte di quello che viviamo finisce nel dimenticatoio e, male che vada, finisce il PTL! quindi, non avere paura delle tue passioni, anzi, vivile! e vedrai che il tuo cervellino ti ringrazierà!

Accendo il pc, comincio ad ascoltare qualche canzone di Vinicio, rimando due o tre volte "resta con me" e poi provo a convincermi a preparare la valigia. Magliettine, gonne, spazzole, profumo. Medina sa come convincerti a vivere, a funzionare nel modo corretto, a essere un cervello acceso e moderato. Il problema è che a me la moderazione non è mai piaciuta, con limite a 50 vado sempre a 13o e chissà perché! forse più che di un cervello correttamente pensante avrei bisogno di un'entità che il pensiero non sa neanche cosa sia. Zucchero per il mio cervello non è altro che la sincerità e questo zucchero riesce ad attraversare la mia barriera ematoencefalica con una facilità disarmante!E tutto può essere zucchero! "un cervello libero è un cervello correttamente funzionante". porca miseria, allora sono un genio!!! "non esagerare, adesso... fai un saltello?"mi alzo dalla sedia e lo faccio, un momento, Medina.. fatto!! "Bene, sai il fatto tuo, ragazzina! ma adesso, anche se questo pigiamino rosa ti dona, non credi che sia il caso di andarti a vestire? non cominci a sentire un po' caldo?"Mi alzo dalla sedia, ma prima finisco di ascoltare la canzone che sto ascoltando. Un cervello libero è un cervello correttamente funzionante, quindi il mio dovrebbe funzionare bene ma sono sicura che funzionerebbe ancora meglio se riuscisse a trovare un cervello randagio, completamente fuori, un cervello con cui correre e ridere, senza lacci, per tutto il tempo che i due cervelli lo consentono, o meglio, lo vogliono. Questo è tutto quello che cerco, questo è quello a cui io direi, per una sera o mille "resta con me questa sera e balla ancora... etc, etc, etc".

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